Vivalla

Örebro, Svezia
2008 –

Il progetto di recupero del quartiere consiste nel retrofit energetico degli edifici e nella riattivazione degli spazi aperti “creating a safer and more positive residential environment” . Tale collaborazione ha focalizzato l’intervento in particolare a scala edilizia, mantenendo gli esistenti edifici low-rise, sull’efficientamento energetico degli edifici (installazione di tetti verdi, pannelli fotovoltaici e solari, sistemi di raffrescamento naturale, cambio serramenti, lavoro sulle facciate); a scala urbanistica, sul ridisegno e riorganizzazione degli spazi aperti, accessi, spazi di prossimità per migliorare il senso di sicurezza, appartenenza e comunità e per meglio connettere la rete locale con la rete urbana della mobilità sostenibile, nonchè la realizzazione di servizi di comunità (centro Trainstation) per il coinvolgimento dei residenti più giovani.
Il percorso di inserimento lavorativo (Resident Builders project) avviato parallelamente all’inizio del progetto ha portato a collocare lavorativamente parlando circa 60 abitanti.

©Nadja Odenhage
Örebro, localizzazione del quartiere Vivalla
Politica
Progetto

Keywords

fragilità sociali, inclusione lavorativa, integrazione sociale, riqualificazione, sostenibilità

LINK

Categorie di intervento

Autorecupero

Progettisti

White Architects, Skanska (building company)

Ente promotore

Partnership tra Skanska (costruttore) e ÖrebroBostäder (housing manager)

Cronologia

Nel 2008 è stato avviato il processo di coinvolgimento degli abitanti (ÖBO). Dal 2009 è stata avviata la progettazione, mentre i lavori della porzione sud-ovest sono iniziati nel 2011.
Vista la dimensione del quartiere, il progetto è ancora in corso.

Budget

Obiettivi

L’intervento è stato promosso per il recupero degli edifici, non più energeticamente e spazialmente performanti, e per migliorare la situazione sociale nel quartiere, dove la concentrazione di persone con background migratori, con difficoltà economiche (disoccupazione) o sociali aveva portato all’acuirsi di forti tensioni.

Non convenzionalità

L’intervento è stato realizzato attraverso un articolato processo di coinvolgimento degli abitanti del quartiere, con un focus particolare sul miglioramento dei legami sociali e delle condizioni di occupazione dei residenti. Il programma “Resident Builders”, sviluppato dal gestore (ÖBO) e dall’impresa di costruzioni (Skanska) ha permesso di formare e impiegare 60 residenti disoccupati.
Il progressivo miglioramento delle condizioni occupazionali tra i residenti durante gli anni di attivazione del programma ha fatto sì che Skanska abbia coinvolto nel programma di coinvolgimento lavorativo anche persone provenienti da altre zone della città.

Abbordabilità

La concezione di affordability in Vivalla inerisce fortemente gli aspetti spaziali e sociali. Da un punto di vista spaziale, il miglioramento delle prestazioni energetiche e degli spazi aperti e costruiti permette una qualità di vita molto più alta rispetto alle condizioni originali, rendendolo un quartiere molto più abitabile, con spazi a supporto di positivi rapporti di vicinato. L’intervento sugli alloggi, da liberare prima dei lavoro, è stato gestito in maniera complessa dal gestore immobiliare (ÖBO), dando la possibilità agli abitanti di spostarsi temporaneamente in appartamenti vicini per poi tornare nel proprio appartamento (con una riduzione sensibile dei costi dell’affitto); di spostarsi in altri appartamenti di proprietà del gestore già rinnovati; di traslocare in uno degli altri 23.000 appartamenti di proprietà del gestore. La prima fase di ristrutturazione ha ricevuto un supporto economico più alto da parte dello Stato (con il programma Delegation from sustainable Cities, 2008-2010), cosa che ha reso possibile mitigare l’incremento degli affitti conseguente all’intervento.

Informalità

CARATTERISTICHE PATRIMONIALI

Regime d'uso

Locazione, Proprietà

Tipo di intervento

Ristrutturazione

Soggetti attuatori

ÖrebroBostäder (gestore della proprietà) in collaborazione con Skanska (costruttore)

Distribuzione territoriale

Quartiere con servizi e spazi aperti

Soluzione abitativa

Unità individuali

Proprietà

Dati spaziali

Numero di edifici

3 unità di vicinato

Tipologia edificio

Edifici multipiano, case a schiera

Piani per edificio

2-3

Numero di unità abitative

12 unità per edificio; circa 400 unità abitative oggetto di intervento (2400 nell’intero settore urbano)

Superficie totale

Spazi privati

Alloggi e giardini privati, se al piano terra

Spazi condivisi

Spazi aperti attrezzati (playground, orti)

Spazi collettivi

Elementi “bokal”, appendici degli edifici di residenza da utilizzare come spazi per hobby o per feste di vicinato.

Spazi pubblici

Servizi di prossimità, come l’edificio per associazioni e altri edifici più piccoli. Il grande centro servizi, con servizi commerciali e uffici, e la scuola non sono stati ancora ristrutturati.

Accesso all'edificio

Dal piano terra; oppure scala con accesso al piano terra, per accesso ai piani superiori.

Distribuzione abitazioni

Soluzioni spaziali

Tipologia unità

Unità abitative tradizionali, con area notte e giorno, cucina e bagno.

Superficie unità

Distribuzione unità

Zona notte/individuale

Zona giorno/comune

Altezza interpiano

Soluzioni spaziali unità abitative

BENEFICIARI E PROCESSO

Numero beneficiari

circa 400 unità abitative oggetto di intervento; circa 2400 appartamenti per tutto il quartiere, per un totale di circa 7000 residenti

Tipologia beneficiari

famiglie, nuclei familiari migranti, persone con basso reddito, migranti

Usi non residenziali

Modalità di gestione

Modalità di accesso

Documentazione fotografica

Sistemi di relazione e inserimento nel contesto

Livelli di condivisione e privacy

scheda a cura di Teresa Frausin

©Magnus Wahman
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