Nell’abitare contemporaneo (e condiviso) lo spazio privato assume una dimensione articolata e duplice: da un lato, uno spazio privato ad uso esclusivo, concepito come luogo intimo
e riservato, inaccessibile a chiunque non sia l’abitante stesso; dall’altro, uno spazio privato ad uso sociale, che, pur mantenendo una funzione privata, può aprirsi alla dimensione sociale, accogliendo ospiti, attività lavorative o momenti di incontro.